38* dusse alterchi, cliccnilo il Colonna avellili il re inveitilo del supremo comando. Alloro il Doria sciolse le vele e si ritirò a Messimi. Ln flotta veneto-papale di’erosi spinta fino a ¿¡carpante, dovette tornare a Candia malconcia dalla tempesta; indi il Colonno parti per Ancona. Inaspritigli animi, il Zane fu chiamato a Venezia a discolparti,ovvero per indisposizione volle ritornare,e vi mori due anni dopo non ancora giustificato, lienchè per l'addielro nelle tue imprese felicissimo. Gli fu sostituitone! dicembre i S^o Sebastiano Velóci', con Marco Quirini e Pietro Troo provveditori. Scoppiata la peste nell’ arrotila, venne sempre più neH’impotenza d'operar sola. La repubblica intavolò e-uergiche pratiche per una formale lega colla Spagna con patti positivi, ma essa mirando più a’propri interessi che al bene della cristianità procedeva lentamente. Non s'intei misero apprestamenti marittimi e ogni provvedimento,e nel gennaio 15y i si mandarono soccorsi a’prodi difensori il re voleste far l’impresa «li Alg*«'- oisi o Tripoli vi concorrefrW*»®1 r ' - . 11, ciani,purché non avessero esa* mere per le loro lei re d'ii«'»»,,*‘*‘ ca, nè fosse deliberala i» q"«1, spedizione in comune, la mede**** * steuta prestandosi e alle «aede»*®«