116 quelli delle altre. S. Maria Formosa, eretta del i ¡45- & Luca Evangelista, erettane! 1192. S. Michele Arcangelo, eretta nel 1117 nella parrocchiale omonima, la quale soppressa nel 1810 fu traslata la congregazione, insieme alla parrocchialità, nella chiesa di s. Stefano. S. Maria Maler Domini, eretta nel ii3o. SS. Salvatore, eretta nel 1291. S. Silvestro, eretta nel 1 igs. S. Caima- no martire, eretta nel ii53. SS. Erma-gora e Fortunato, eretta nel 1 i45. Presidenza generale economica del venerando Clero delle IX Congregazioni. Tre presidenti, 3 sindaci maggiori, cancelliere, ragioniere, nunzio. Si avverte che a’ 2 1 marzo termina il trennio del presidente e del i.° sindaco,altri subentrando per ultimi, co’passaggi de’prece-deuti. §viii. Decanìe e loro chiese parrocchiali urbane divise per sestieri. Notizie storiche-sagre-artistiche di 24 chiese parrocchiali esistenti, comprese la cattedrale e la concattedrale, e quella in cui risiedeva il patriarca di Grado, e della sua giurisdizione e prerogative ili Veneziaj di 29 chiese esistenti, già parrocchiali, e convertite in succursali, in oratorii sagramentali e non sagramentali, con pie unioni e benefiche istituzionij di 19 chiese già parrocchiali demolite. Altre notizie da richiamarsi a’ loro luoghi. Indicazione del clero foraneo. N- tener proposito in breve, sul moltissimo che vi sarebbe a dire, delle parrocchie e delle loro chiese, principalmente procederò col senatore Corner, massime per le notizie storiche, ma descrivendo con lui le ss. Pieliquie, se alcuna più non esistesse, non intendo d’es- seme responsabile : presso di esso sono registrati gl’innumerevoli pievani elevati alla dignità vescovile e anche patriarca• le. Terrò presente pure l’attuale Stato personale del Clero, ed il prete Cappelletti, singolarmente per le successive vicende di soppressione e altro, e per l’o-dierne, sì della città e sì della diocesi, con l’ordineda lui tenutode’sestieri civici,ove si trovano o esisterono. I pregi artistici più rimarchevoli li dirò col Moschini, nome equivalente a singolare elogio ; e qualche interessante cenno colle Fabbriche di Venezia, e altre opere e nozioni. Sino all’annoi8io, Venezia contava nella città 72 parrocchie, alcune delle quali anticamente apparlenevanoalla giurisdizione del patriarca di Grado, altre erano soggette al primicerio di s. Marco, ed il resto forni ava la diocesi del vescovo di Castello. Tutte poi, soppresso quel patriarcato, entrarono a formare la nuova ar-cidiocesi di Venezia: tranne le ducali,che rimasero sempre soggette al primicerio finché questi durò. Alla sola città li-