Ira abbandonati e indi distrutti. Servì l’isola per uso doganale fino al 1848, in cui per l’assedio sostenuto dalla città, fu abbattuta. Nell’antico luogo si eresse in vece una ricevitoria doganale. — /-sola Gorgo. Non ci restò che il nome, — Isola Marcelliann. Ne parlai nella descrizione dell’isola Costanziaca. — /■ sola s. Maria Boccallama. Dal X secolo ebbe 3 chiese, due delle quali nella pestilenza del 14-^7 furono destinate alla tumulazione delle vittime del morbo. Ora è deserta ed appena osservabile.— Isola s. Martino. Prese il nome dalla chiesa di tal santo, ivi esistente un tempo, ed il superstite suo dorso chiamasi Monte s. Martino. — Isola Mcnsula o Mesola. E' del tutto deserta.— Isola s. Michele. Prese il no- 7*7 me dalla chiesa e monastero distrutti, di cui rimane un dorso che ne conserva la memoria. — Isola Mussone o Mossone. Nelle Lagune di Grado esisteva nel secolo VII un’ alta torre, abbattuta dal patriarca aquileiese Sereno, quando l’occupò di forza, co’soccorsi di Luitprando re longobardo, nel dogado di Marcello Tegalliano. — Isola s. Nicolo della Cavana o Monte del Rosario. Ne dissi alquante parole nel n. il di questo §. Ora è interamente distrutta. — Isola Olivaria. Soltanto nota pel nome. — Isola s. Pietro di Orio. Probabilmente prese il nome dalla chiesa sagra al Principe degli Apostoli, con monastero di religiose. Fu inghiottita dall’onde in una alluvione.'—Isola Verni. Si conosce il solo nome. FINE DELLA PARTE PRIMA. 84