presidente del governo dittatonale del colpo di Stato, 6 gennaio 19^, ora in disgrazia ma non inattivo, U generate Kosfich, già nkmbro della Mano Nera, ed altri generali, fr3 i quali Mi-losajcivich, Snidiamoti e Okanovsch. Mano Nera è stata liquidata con il tamoso processo di Salonicco del giugno 1917 e là fucila/ione dei suoi superstiti capi. Non è detto che sia finita. E’ da ritenere che sussista in forme più segrete, con gli antichi affiliati sfuggiti alla morte e alla prigionia e nuove partecipa* zioni di militari e civili passati all'opposizione dell'attuale regime serbo Certo la Mano bianca domina uggì sovrana. Si sono scritti su essa già molti articoli e qualche libro, nei quali talvolta la verità si mescola con la fantasia romanzesca. Ci basta sapere che questa associazione esiste ed è attiva: costituita dal Pnncipe Alessandro, ora Re. a difesa degli interessi della sua dinastia e tii un governo personale. E’ essa che ha portato ai colpo di Stato del 6 gennaio 1929 ed ha cosi conquistato direttamente il potere, dopo avere p'j molti anni dsmitnato segretamente la Vita politica serba. La Mano Bianca è oggi in sostanza il vero governo della Iugoslavia. Tutti 1 suoi oppositori sono stati eliminati e ridotti al silenzio. L’improvviso collocamento a riposo di trenta generali, fra 1 quali il capo di Staio Maggiore deU l'esercito. generale Peseich. subito dopo il colpo di Stato, ha avuto per scopo di allontanare dall'esemto 1 dissidenti. La Mano Bianca £ massnrica con programma nettamente pamerbo. Con ciò si spiegano la tolleranza della democrazia francese e ceco-llovac*.i per la dinatura di Rei grado, la resistenza ddl'attuale governo serbo a qualsiasi intesa con le minoranze nazionali e prima con 1 croati, e la sua collaborazione e«» tutte le altre organizzazioni più direttamente operanti contro l'Italia Dopo il colpo di Stato la Mino Bianca ha completamente asservito anche la NmraJnm Ctéhmm. eliminando tutti gli dementi contrari ai suoi principi e alla massoneria.