lata- A. tiDCCCXXvtti - Decreto Pu-blico. Fu stampala la Memoria i dalla demolita chiesa di s. Maria tle' Servi a quella di s. Miritele di Mitrano, V enezia presso Gio. Picotti 1828. Il eli. Cicogna con molta erudizione ragionò del Sarpi nell’ Inscrizioni Veneziane da lui dottamente illustrate, come nel l. i, p. 91 e 35?, t. a, p. 438, t. 3, p. 5o6, t. 4, p. 674 e 7<>3, t. 5, p. 608 e 71 1. In quest’ ultimo racconta, die a' a novembre 1846 fu conosciuto non più esistere l'epitaffio, e per le disposizioni del podestà si scuoprìclie nella notte del a5-a6del precedente settembre, alcuni per far cosa grata ad altri, avevano chetamente leva* ta la pietra «colpita, e rimessi i mattoni come prima, laonde non rimaneva traccia ov'ei ano state collocate le o»sa del Sarpi, senza però toccare il cassone che le racchiude. L'iscrizione essendo stata nascosta in un augolo del campanile, si rimise sul punto stesso con nuovo fregio; rinnovandosi per l’avvenuto la sua memoria lu quella de’ concittadini suoi ammiratori. Prima di tale anno, ripristinali in Venezia i minori osservanti riformati, con sovrana risoluzione de’ 1 a a-goslo 1829, il comune della città aflidò loro la custodia delle due ¡solette di s. Cristoforo e di s. Michele di Minano, e con essa quella delle ceneri de'suoi morti, T8 novembre, con molta festa nel ristorato cenobio di *. Michele. Osserva il tav. Mulinelli. » Richiamando quell'alto a gravi riflessioni la mente, era certo per miserabile giuoco di furtuna il vedersi allora sostituita in qoeduotlri alla lautezza delle benedettine istituzioni, già ulla religione e alla società di grande giovamento, la povertà francescana; certo era doloroso il non vedersi, oppur ben pochi, nell’ampliludioe di quel misterioso soggiorno i monumenti, o i cernitali innalzali alla memoria, se non di tulli i meritevoli cittadini, aliuen de'sommi”. E qui deplora i bcuciucitli di Vcuezia 649 inonorati nel cimilerio comunale. Dipoi nel 1837 fu unita quest'isola a quella di s. Cristoforo, mediante l’interramento d i canale che fra esse correva : così di due isole si ridusse una sola isola, colla chiusura del tratto della Laguna che prima le divideva l’una daH'allrd. I minori riformali nou solamente rinnovarono lo splendore del decoro nella chiesa pel cul- lo divino, ma (orinarono uua libreria nel contiguo cluutlro, aumentata da benigni lancili, fra’quali mg.' Moschini, che sono andato celebrando e dovrò riparlarne, nel 1840 gli legò una preziosa collezione delle edizioni dall’aureo libro, Imitazione ili Cripto, pubblicate ili parecchi idiomi dal secolo XV a detta epoca, ed inoltre idi lui interessantissimi mss., in parte inediti, compresa lu suu importante e copiosa oorrispondenza epistolare (del medesimo Mulinelli abbiamo, il Cimi-terio di Venezia, Necrologie, Venezia cu’ tipi del Gondoliere i838). — Fruttatilo il gran Leone XII uvea reso solennemente giustizia (sì, giustizia ; onde Roma pubblicamente disse: Errala cor-ripe!) al compito merito , creando cardinale a’21 marzoi8a5 il p. ab. d. .Mauro Cappe-Ilari, e pubblicandolo a’ 1 3 marzo 1826 con ¡splendido elogio] Innocenza el gravitale inorimi apprime. specla-bilis omni doctrina praesertim sacra excnltus, tot ac tam diuturnis prò apostolica Sede laltorilnts perfunrhts est, ut indefessam, slrenuam, prohalissimam, quatti ritieni a/iotlotica Sede navavit... /•'irmiler cui ut propnsihua notti f est cc-clesiastiris tlignilalibus nounisi eos insignire, qui pi, talit et dodi-ina laude prao-ftlge- mt,atipie hor non aliudqualrcitm-qite iter ad illas asseqnatilas sibi mani-verini. Nel conclave per morte di Leone XII, a’a5 marzo18ag.dovea essere eletto Papa, co’voti stabiliti di trentacin-que cardinali, ed io era presente in conclave; invece Dio avendo disposto per allora che lo fosse Pio /’///, col breve poutiGcalo di ao mesi, aprì la via alla