«uni, che riflette il tipico ordinamento politico attuale del governo di Belgrado c contrasta con li sentimento religioso delle popolazioni slovene e croate, profondamente cattoliche, fra le quali le organizzazioni sono penetrate per la vicinanza al confine italiano e pei un disegno di unificazione dei tre rami slavi, più che mai divisi, in un’azione antitaliana. Le associazioni di Lubiana e di Zagabria, già inquadrate in quelle serbe Hi Belgrado, ci riportano dunque per rapporti diretti all’autorità centrale e alla sua responsabilità.