ca. Molto fu arricchita in seguilo ili codici anticamente appartenenti alla biblioteca d’Aquileia, e ili altri pezzi molto rari, raccolti e procurati ila varie parti. Dell’antichissimo codice del Vangelo di s. Marco , spettante alla delta chiesa Aquile-iese, poi riposto in questa biblioteca, dissi alcune parole nel voi. LXXXII,p. 106, e ne dovrò riparlare descrivendo il Tesoro di s. Marco ove trovasi. A motivo della topografica posizione della vecchia biblioteca, si deve compiangere colla rovina ili dettoEvangelario,la grave perdila di moltissimi codici, guasti o corrotti per l’umidità derivante dalle lagune. Per ultimo il Morelli riferisce la serie de’bibliotecari e de’cuslodi della biblioteca di s. Marco, poiché egli allora n’ era custode , spettando per le leggi repubblicane I’uffizio di bibliotecario ad un patrizio veneto. Imparo dal cav. E. A. Cicogna: Ceri ni biografici intorno mg ' can. Pietro Bettio bibliotecario della Marciana ec., Venezia 1846 dalla tipografia di Giuseppe Moli-nari ; che morto il chiarissimo ab. Morelli nel 1819, colla fama d’aver pochissimi pari in Europa nella profonda erudizione, il veneto Bettio da vice-bibliotecario fu ad esso sostituito. Ne celebra principalmente il talento, la cortesia verso i dotti, l’assiduita, Io zelo, e l’amore per la pubblica libreria; ed essendo stato sino dal 1794 assistente del Morelli,con lui soffi! immenso cordoglio allorquando nel 1797 dovette consegnare a’eommissari francesi i codicie l’edizioni più rare della Marciana, quindi col medesimo divise la gioia, allorché nel i8i5 per munificenza dell’im-peralore Francesco I, le furono restituiti; e quando per superiore ordinamento si arricchì la biblioteca collo spoglio delle librerie spettanti alle soppresse corporazioni ecclesiastiche. Già sotto il governo Italico egli erasi reso benemerito nel levare la biblioteca dall’antico sito, e trasportarla in questo, oltre il catalogo esattissimo di tutti i libri a seconda dell’ordine diverso in cui furono disposti. Pro- 27 curò la conservazione e l’aumento della biblioteca, anche colle numerose collezioni dell’ encomiato Morelli, oltre i da lui donati, della Zeniana , della Domenicana, di quella squisita diGirolamoCon-tarini, cav. del Toson d’oro, e di più altre, inclusivamente alle collezioni di medaglie. Basti il dire, che all’epoca del trasporto nel 1812 la biblioteca si componeva ili poco più di 42,000 volumi, eil alla sua morte ascese alla suddetta cifra, la quale si è ora accresciuta di oltre 20,000 volumi. Al Bettio si deve nel 1821 che il provvido governo allontanassedal palazzo ducale gli uffizi giudiziari e amministrativi, sia per preservare questo meraviglioso monumento dell’arte dal troppo frequente pericolo degl’incendi ; sia perchè fosse tutto consagrato alle scienze, alle lettere, alle arti belle. Perciò per lui si destinarono varie stanze al museo archeologico della Marciana. Gli successe meritamente il eh. vice-bibliotecario ab. Giuseppe D.r Valentinelli, che alla coltura nelle belle lettere e all'esercizio di più lingue, unisce somma erudizione, e non minore la cortesia. Mi pregio professargli osservanza, e d’aver fatto menzione onorevole d’alcune sue letterarie produzioni,all’occasione. Il cav. Cicogna riporta l’elenco dell’opere pubblicale dal Bettio, con sue dedicatorie, o prefazioni od annotazioni. Mi piace fare ricordo il’ alcune che hanno più rapporto a quest’articolo. Orazione nell’esequie dell’ ab. Giacomo Morelli bibliotecario della. Marciana, Venezia tipografia Alvisopoli 181 q. Epigrafe latina funebre al Morelli, 1819. Intorno a’ Diarii Veneti scritti da Marino Sannto il giovane. Documenti, Venezia pel Picotti 1827. Memorie storico civili sopra le successive forme del governo de Veneziani , opera postuma di Sebastiano Grotta , Venezia tipografia Alvisopoli 1818. Commentarli della guerra di Ferrara tra li Veneziani ed il duca Ercole Id’Estenei 1482 di Marin Sanuto, Venezia pel PÌC0HÌ1829. Del Palazzo Da-