Da Sussak ad Albona Abbiamo tre zone trancile La prtma piena di ogni cosa E il danaro inanca. La seconda è zona di tolleranza Tutti gli angoli pieni di finanza. Quella di Sussak è la zona delle seccature. Se si levassero le nostre nonne E vedessero queste zone Ci direbbero: Porco BaccoI Cosi non era ai tempi di Darcich. Tutto ciò non sarebbe stato .Se non fosse venuto l’italiano. Ma cesseranno tutte queste sone E l’italiano lazzarone. La zona franca cesserà Quando lo straniero se ne andrà. Altri canti di guerra contro l’Italia sono stati insegnati ai soldati. A Sussak si ode spesso cantare fra i militari serbi di stanza questa canzone: Noi siamo i soldati della giustizia Già della vecchia Serbia Noi siamo gli eroi della forza Dalla Drina alla Sava e alla Drava, Quando la tromba squillerà Noi pronti si sarà Per liberare i fratelli che languono in schiavitù, A noi croi della gloria Nessuno farà paura Lo scintillìo del nostro pugnale Tutti farà tremar. Nel corso della battaglia Tutti vinceremo Non temiamo nessuno Neppure centomila fascisi»