108 IL MONDO DIPLOMATICO contrarietà per andare in Francia e per ritornare a Cettigne. Inutile dire che i rapporti fra il governo montenegrino e la legazione francese, sono ot- timi, e che il signor Despretz non è sopraccarico di lavoro, poiché la sua missione si limita a do- ver seguire ciecamente e senza discutere ciò che fa il ministro russo. Cosi come non credo abbia molto da fare l’incaricato d’affari inglese, il signor Kennedy, poiché quella che l’Inghilterra mantiene a Cet- tigne è una legazione di puro complimento. Mal- grado la voce alzata tante volte da Gladstone contro la dominazione e il mal governo della Turchia nella penisola balcanica, e l’articolo pieno di simpatie per il piccolo Principato che il grecit old man pubblicò qualche anno fa sulla Ninenty century, fra il Montenegro e l’Inghilterra ufficiale, che non ha gli slanci e gli entusiasmi del vecchio ministro, non v’ è una grande cor- rente di simpatia. I montenegrini rimproverano alla diplomazia inglese di essere stata come la garde du corps dell’ Andrassy . quando erano sul tappeto le questioni più vitali per il loro paese. La signora Kennedy, la promotrice del giuoco del law-tennis, fra le balze della Cernagora, è appas- sionata della musica, e, oltre avere l’onore di es- sere spesso partenaire a questo giuoco dei prin-