138 la descrizione in far trionfare con sobria critica i singolari pregi che la rendono mirabile agl'intelligenti, descrivendo con l’aggiunta il Zanotto alcuni altri belli dipinti, che non ricordai per brevità.— A volere poi dire alquante parole dell’illustre Ateneo di Venezia col cav. Mulinelli, Annali delle Provincie Venete, conviene farne precedere altre di quello non men celebre di Treviso (V.), come quello che fu il primo istituito, a cui nuovamente m’onoro, vanto e pregio d'esservi aggregato legalmente. Sollecita sempre la cospicua e nobile città vescovile e regia di Treviso, a coltivar le scienze e le lettere, istituita sul declinar del secolo XV dal-P Alviano, nome chiarissimo per gloria d’armi e di lettere, l’accademia Liviana, questa sul finir del secolo seguente si ricovrì) a Treviso col nome de’ Perseveranti. Da quell’epoca sino al termine del secolo passato, non poche altre accademie successero a’ Perseveranti, avendo precipuamente primeggiato quella de’ Solleciti, della cui riforma occupossi il gran Muratori, ultima di tulle essendo stata l'accademia d’Agricoltura, la quale dopo essersi resa benemerita, peri colla sua rinomanza nel rovescio del più antico de’governi, la repubblica di Venezia. Nondimeno i superstiti accademici rimasero privata mente uniti in società, detta il Gabinetto Letterario, i quali oltreché raccoglievano opere periodiche, giornali letterari e politici, settimanalmente leggevano ue’sabati due memorie a vicenda in quel ramo di scienza cui erano ascritti. In tale modesta forma e senza aleuti accademico fasto i letterati trivigiani proseguendo la cultura de’buoni studi e l'amore per le leltere, tanto crebbe il loro nobile ardore, che pe’ptimi domandarono al governo e ottennero a’23 aprile 18 11 ,che il Gabinetto, non più con questo nome, ma con quello di Ateneo (vocabolo di cui a Liceo e altrove) Trivigia-no fosse chiamato. Si elesse a presidente Fraucesco Cardinali, di rari talenti mate- matici, precipuamente nella parte analitica, quindi senza compilarsi un particolare regolamento, si adottò pressoché lo statuto medesimo immaginato dal Muratori per 1’ accademia de Solleciti, presso le Memorie scientifiche e letterarie del-l’Ateneo di Treviso. L’Ateneo di Venezia fondato venne col decreto italico l5 dicembre i 8 io,e formato dalle tre società intitolate di Medicina, de’Filareti, e di Belle Lettere, già lietamente da lunga stagione fiorenti, scegliendo a presidente il conte Leopoldo Cicognara, ed all’ uffizio di segretari generali di classe, per le Lettere l’ab. Mauro Boni, per l’Arti il prof. FrancescoDu Prédirettoredell’arti meccaniche, e per le Scienze il prof. Francesco Aglietti protomedico del magistrato di sanità marittima. Nella i ."sessione de’21 novembre! 8 1 2 all’Ateneo Veneto trova van-si ascritti gl’ individui registrati dal cav. Mulinelli a p. i85. Essi sono classificati come segue. Presidente. Segretari. Direttori delle sezioni delle Scienze fisico-matematiche, delle Scienze naturali, delle Scienze morali, dell’Ertulizione,dell’Elo-qiienza,delleArliliberali,delleArti meccaniche. Membri onorari. Membri onorari esteri. Membri ordinari e divisi in 2 classi. Lai.“ classe divisa in 3 sezioni, cioè delle Scienze, delle Scienze naturali, delleScien-ze morali. La 2.aclasse divisa in 3 sezioni, cioè delle Lettere, della Eloquenza, delle Arti. Membri esterni. Membri soprannumerari liberi. Membri soprannumerari attivi.Membri corrispondenti.Tenuta pertanto dal Veneziano Ateneo la sua 1/ sezione in dello giorno, egregiamente die’ relazione delle molte letterarie fatiche di quel i.° anno accademico il prof. Aglietti » che sommo nella medicina , valoroso nelle lettere, amatore e protettore delle belle arti, d’animo assai candido, liberale, modesto, orda’graudi accarezzato, or trasandato, malamente rimeritato da qualche amico, peggio da alcuni ingrati, per lui a morte rapili, sempre però slimato ed amato dall’ universale (suprema e ba-