— 14 — Altri nemici li hanno sostituiti, ma, cessato lo contraddizioni, il dubbio e la tragedia, almeno fra quelli che sono nati nel paese e iu mezzo alla sua vita, l’esercito è rimasto compatto e rimane sulla breccia dove ha piantato la bandiera italiana. II. — Un grande sogno. Ancora i pubblicisti tedeschi favoleggiano di una misteriosa associazione segreta, l’Irredenta, che preparerebbe sei congiure e dodici attentati alla settimana. Questa associazione sarebbe poi anche la responsabile e l’esponente dello stato d’animo dei sudditi italiani dell’Austria. Invano i zelanti austriaci sostituiscono con la leggenda la mancata comprensione di un fenomeno politico per essi inspiegabile. Non può essere contenuto nei paragrafi di uno statuto sociale quello che esiste nell’anima di un popolo ; non potrebbe far mai una società segreta nelle sue tenebre l’opera immane che la nostra difesa nazionale fa alla luce del sole, opera della quale i Bullodati scrittori vedono gli effetti e paventano per il futuro le conseguenze. L’Irredenta non esiste, ma l’irredentismo vive. Io so che in Italia talvolta è stato un irriflessivo sentimentalismo che ha messo ostacoli al logico svolgimento della politica italiana; io so che l’irredentismo nel Regno è stato talvolta furore partigiano, irto di contraddizioni e vuoto