Così vive e lavora questo partito difficile e travagliato, che deve compiere l’opera faticosa di conservare Trieste italiana, di rendere pratica e azione una idealità, che a molti sembra una nube evanescente. Pare che i dormienti si sveglino e che i vivi manifestandosi non si rendano sospetti a chi è troppo potente; infondere ideali agli ignavi e applicare al quotidiano lavoro più sfibrante le anime nate al sogno: fare del danaro lo strumento della lotta nazionale e reprimere il troppo amore per il denaro ; conservar giovani i vecchi e render maturi i giovani; combattere il socialismo internazionale e reprimere la reazione contro gli operai socialisti; rinnovarsi ogni giorno e rimaner sempre lo stesso; essere rivoluzionario e far rispettare dal governo le leggi che possono giovare alla nostra causa; mantenere sempre alto e vivo il sogno e impedirgli di velare la realtà; fare i conti con l’Austria presente e mirare all’Italia: ecco la vita del partito liberale nazionale. Quando i garibaldini del mare occuparono Tripoli, essi si misero a fortificare la città per conservarla intera e salva per il giorno in cui il grande esercito liberatore doveva arrivare. E finito il lavoro, nei brevi riposi della sera, forse i marinai guardavano sul mare se giungessero le navi possenti della patria, che dovevano liberare dall’assedio il porto, che intanto essi difendevano col loro sangue. E poiché le - 43 — navi non spuntavano ritornavano al lavoro, rifacevano nuove opere, combattevano, abbandonavano magari dei posti troppo avanzati e troppo malsicuri, per difendere meglio la città che erano decisi a salvare a costo della morte di tutti. Così noi pure difendiamo la nostra piccola fortezza aspettando che giunga chi ci libererà dall’assedio; anche noi aspettiamo le navi. E poiché esse non vengono, erigiamo le nostre opere di difesa, combattiamo e ci ritiriamo dai posti che non si possono più difendere, e chiniamo anche il capo dinanzi alle necessità più dolorose e più umilianti della nostra difesa. Ma la nostra fortezza, noi la difendiamo sempre con serena fede contro ogni nemico, mentre aspettiamo con infinito desiderio di veder sorger le navi dal mare lontano.