L'ORGANIZZAZIONE DELLA GUERRIGLIA j 11 programma dell’istruzione da impartire è il seguente: a) disciplina, combattimenti della fanteria, servizi di esplora« zione-sicurezza, insegnamento sanitario; b) imboscate, attacchi, col fuoco e ad arma bianca, marcio in terreno coperto e in terreno libero, sfruttamento dei ricoveri ed ostacoli d'ogni specie del terreno, marcie di notte e con nebbia; c) distruzione delle comunicazioni, dei ponti, delle lince telefoni, che, telegrafiche, attentati ai depositi ed ai magazzini, incendio delie cote e delle abitazioni; d) avvelenamento dell'acqua dei pozzi e delle sorgenti con bacilli e con veleni; e) esercitazioni nell’uso dei te'efoni sulle reti telefoniche a scopo di intercettazioni. Funzionamento delle linee all’aperto e di quelle nei cavi. f) esercitazioni ncJl’uso del pugnale, delle bombe, di ogni oggetto atto all'attacco e alla difesa, del fucile, del fucile-mitragliatrice, dei razzi da segnalazione ecc.; g) esecuzione di marcie faticose di giorno, di notte, con ogni tempo ed in ogni terreno, <;on ogni irregolare servizio viveri; A) equitazione con volteggio; i) esercizi di voga e di nuoto. Tutte le surricordate esercitazioni devono avere carattere pratico 3 si devono effettuare sul terreno e sulla base di temi che corrispondano effettivamente ad atti bellici possibili di fronte al nemico. Nella esecuzione dei compiti affidati lasciare campo All’iniziativa singola. Specialmente cercare di formare nei comitagi il carattere imperturbabile ed energico con la più elevata astuzia. Istruzione teorica a) figura morale e storica del popolo nemico; b) caratteristica del popolo nemico, sue buone e cattive qualità, specialmente mettere in rilievo la sua sincerità e disciplinatezza; c) organizzazione dell’Esercito nemico, e suoi ufficiali: Caratte* ristichc. Modi di marciare dei nuovi reparti, modi di conoscere il servizio