54« VITA SEGRETA DI GABRIELE D’ANNUNZIO re di esporle il mio disegno inteso a secondare il compito che un Governo nazionale in Italia deve perseguire con ogni mezzo per nazionalmente risolvere il problema adriatico; opporsi alla costituzione definitiva del S. H. S., distruggere il mostro jugoslavo. « Ella conosce il molo croato contro il predominio serbo. Io l'ho studiato da vicino, e l’ho favorito come ho potuto, spesso impedito dalle più aspre angustie. « Sarebbe stato agevole promuovere e condurre in Croazia la rivoluzione totale, se non fosse mancato il “nerbo della rivoluzione”, che è quel medesimo della guerra. « Il Governo d’Italia, dopo aver prolungato fiaccamente le trattative, ha negato il soccorso. « Tutto questo Ella conosce. E sa quali nuovi elementi attivi sieno venuti a infervorare il tumulto croato. « E sa la confessione recentissima fatta da quel medesimo dottor Trumbic che il duro soldato del Sabotino non potrà avvicinare senza ripugnanza. « Il Regno Jugoslavo è oggi più che mai in pericolo. Il suo destino è segnato. Non è formato secondo le leggi della vita statuale. Si dissolverà, perirà. « E, se sieno favorevoli gli eventi che noi affrettiamo, la dissoluzione potrà avvenire fra alcune settimane. « Perciò io non dubito di affermare che un accordo concluso oggi, tra i plenipotenziari del S. H. S. e i delegati del Governo d'Italia, sarebbe il più tetro degli errori. « Dirò di più, senza esitare: sarebbe un nuovo delitto di lesa patria. « Ecco i fatti significativi che sottopongo al Suo giudizio e che La prego di comunicare a S. E. il Ministro degli Esteri. « a) I Serbi ritirano le loro truppe regolari dalla linea dell'armistizio, specie davanti a Fiume e in alcuni punti del territorio dalmatico. Il 35° Reggimento di Fanteria, schierato davanti al “Corpus separatum”, è già partito per l'interno a fronteggiare la grave situazione creata dagli scioperi e dalle rivolte. « b) / ribelli d’Albania occupano Prizrend, Ferisovich e l'im-