676 VITA SEGRETA DI GABRIELE D’ANNUNZIO aria ingenua, la lettera magica. Mi scrisse infatti un giorno a Parigi, ove m’aveva mandato a trattare per le sue traduzioni in russo coll’editore Mamantoff: « Aggiungo questo “post scriptum” nel caso che tu abbia bisogno di mostrare la mia lettera. Non dir troppo. Studia l’uomo ». E non solo egli possedeva un senso commerciale. Arrivava persino a rimproverare agli altri di non averne abbastanza. Infatti ecco la chiusa di una sua lettera diretta a me dalla Capponcina a Milano nel 1905 (quando io ero suo editore) nella quale mi rimproverava di non lanciare abbastanza « americanamente » una Rivista che la mia Casa editrice pubblicava ed alla quale egli collaborava: « Perché non “spingi” la Rivista? Prendi esempio dal Tot» (1). Si può essere più « business man » ? (1) Nome di un prodotto farmaceutico per il quale in Italia fu fatta una réelame formidabile per quei tempi.