teggiare il nemico solo due o tre « troike » e colle altre cercare di accer. chiarlo e distruggerlo. Tale principio vale anche per il gruppetto e per la troica. Con le trotee basta che un solo ce trullo tenga a bada il nemico mentre gli altri due aprendo il fuoco dalla immediata vicinanza lo costringeranno a ritirarsi o ad arrendersi. Di giorno e notte nel combattimento usare mascheramenti che si adattino al terreno. A combattimento ultimato sotterrare i cadaveri del nemico e dei cetniki dopo aver loro tolto quanto può essere utile alla banda. Uccidere i cetniki propri, gravemente feriti se non vi sono nelle vicinanze fiduciari sicuri. Quei cetmkt che cadessero prigionieri del nemico devono suici. darsi. 11 combattimento va condotto individualmente, utilizzando tutto quanto può spaventare il nemico. Se il nemico si ritira inseguirlo col fuoco. Dopo il combattimento fare sparire ogni traccia; e ciò anche in marcia o nei bivacchi. Attaccare senza il grido Urrà. Gli attacchi devono essere fatti fin che si può ad arma bianca. Agire rapidamente e ad azione compiuta sparire in direzione con* traria a quella verso cui si muoveva. Ogni operazione sia di attacco che di difesa va condotta offensivamente procurando sempre di assalire il nemico ai fianchi o alle spalle. Fare in modo che il nemico non possa rilevare dove si trova la maggior forza delle bande. Agire in conformità alla situazione. Recedere da una operazione quando si vede che non è realizzabile. Molte volte sarà vantaggioso nascono dersi in piccole buche in terreno perfettamente nudo, cioè là dove il ne> mico non potrebbe mai credere di potere cadere sotto un'imboscata. E’ qui che in generale si ottengono i migliori risultati : offrire al nemico dell« situazioni tattiche perfettamente contrarie a quelle che ha imparato in caserma; in tal caso egli si verrà a trovare in imbarazzo ed il successo sarà nostro. Le operazioni dovranno essere semplicissime perchè solo allo, ra porteranno ad esito favorevole. Quanto sopra detto unitamente al valore, allo spirito di sacrificio, al sangue freddo ed all’astuzia, sarà sicura garanzia che i cetniki, anche se numericamente inferiori al nemico, in breve tempo e a prezzo di trascurabili perdite, potranno compiere bene la loro opera. Le bande riman* gono nelle retrovie nemiche finché vi si possono mantenere e tornano indietro solo allorquando la loro situazione numerica è divenuta minore di una troika. Nel caso che una banda venga dispersa, le troike devono assoluta-mente rimanere insieme a condurre sino aH’estremo possibile la guerriglia.