446 VITA SEGRETA DI GABRIELE D’ANNUNZIO « Ho una voglia disperata di rivedervi. Di prendervi tra le mie braccia, di darvi il mio silenzio, di ricevere il vostro che non siede nella vostra bocca e nella vostra gola ma fra i vostri cigli. Occhi di silenzio e di malinconia. « Che farò? « Ora esco. Vado su le colline, con uomini forti e allegri. Romperò un ramo di pesco. Coglierò le violette chiare fra l'erba pallida. Parlerò parole eroiche. Vedrò l'amore rude nello sguardo dei fanti che mi vedono giovine come loro. « E mi piacerebbe d'essere solo con voi, in un prato senz'ombra, tenendovi per mano. « Marzo 1920. G. » E l'u tutte.