l’uomo morale e... immorale 65 « Per lunghi e lunghi anni fu al mio fianco. Nel mio esilio di Francia ebbi da lui un’assistenza costante e vigilante, trattando le materie più difficili e gli uomini più scaltri, difendendomi con acuta strategia dagli importuni e dai profittatori ». A me nel 1922, scrisse: « Sono scorato e disgustato. E ho voglia di intrappirmi sul serio, lungi dall’ingratitudine incurabile degli uomini ». E nell’aprile 1930 (in un periodo in cui, a Cargnacco, v’era una « ressa furibonda » di visitatori) : « Domani mi ar-rioano scocciatori illustri ed oscuri. Ne' tu, come al tempo lontano, mi proteggi contro la ressa e contro la càbala. Il mio malessere non è dunque se non umor nero, anzi nerissimo e acerrimo ». Si direbbe che ami tavolta il vuoto assoluto intorno a sé; « il crudo amore della solitudine », come lo chiama lui. Questa avidità di isolamento dichiara sovente tenerla dalla madre sua. A volte gli accade, mentre sta parlando con qualcuno, di provare l’irresistibile bisogno d’esser solo, dovuto o alla noia della conversazione o a qualcosa che ha pensato improvvisamente di scrivere. Allora, con un sorrisetto gentile e l’attitudine d’uno che si scusi di dovervi lasciar solo per qualche minuto, esce dalla stanza dove si trova, e il visitatore non lo vede più... per un anno o due. Giacché d’Annunzio, dopo una mezz’ora, gli fa pervenire un biglietto cortesissimo, scusandosi di dover rimanere nel suo studio per lettere urgenti che deve spedire, e gli dà appun-| tamento per l’indomani. L’indomani gli invia un altro biglietto rimandando la visita di qualche giorno, e dicendosi sofferente. Poi non scrive più, non si fa più vivo in nessun modo. E al visitatore o all’amico non resta più che fare le valigie, partire e sperare in Dio. Molti anni fa, il Poeta scriveva già ad un camerata che gli chiedeva dei consigli di vita: Bisogna adoperarsi a rendere in se, quanto più è possibile, profondi, il senso dell’isolamento e il senso della temporalità. « Bisogna a poco a poco rompere tutti quei vincoli che ancora