6o6 VITA SEGRETA DI GABRIELE D’ANNUNZIO Veniero è sposato da tempo, ed ha una figlia di nome Anna Maria, che ha sempre goduto, sin da bambina, le simpatie del Poeta-nonno. E passiamo a Mario, l’antico bambino roseo, il futuro Principe di Montenevoso. Fondamentalmente buono, intelligentissimo, scrupoloso, incapace di una azione meno che limpida (identico in questo ai suoi due fratelli), Mario d’Annunzio merita uno studio più approfondito specialmente per coloro che si occupano della trasmissione delle caratteristiche dei grandi uo- sia stato a scuola, l’inglese come un americano...: l’ultima inflessione rivela il transatlantico. Quanto al resto, può astenersi finché vuole dal masticare cheewing gum e dal portar lenti cerchiate di tartaruga: dice yire per yes: gli succede a tutti i momenti di dondolarsi fischiettando un frammento di rag-time: e dopo aver minuziosamente girato ed esaminato Fiume, dichiarerà che Vimpresa non ha ancora raggiunto « its full efficiency ». Chi mai è dunque questi che ardisce esprimersi in tale linguaggio? Chi è? Semplicissimo: è Veniero! Veniero? Ma si, Veniero d’Annunzio. « È lui debitamente americanizzato; viene a salutare il babbo divenuto capo di Stato. « Egli possiede quella cellula di senso pratico che è sempre stata assente nel cervello di suo padre »: d’Annunzio l’ha detto. Possiede inoltre un cuore d’oro. Prima di venire a Fiume è stato a riabbracciare la mamma, a cui vuol molto bene e che non dimentica mai. « Osservo più attentamente questo giovane; riconosco il naso sensuale, le narici larghe, le labbra espressive, le palpebre un poco gravi, la forma di quella testa «pesante come il bronzo ». In lui ritrovo tal gesto, tale andatura, che non appartiene se non a suo padre. « Ma al posto degli occhi glauchi di d’Annunzio, misteriosi e terribili come gli squarci di smalto delle statue antiche, ravviso gli occhi chiari, fluidi, trasparenti: gli occhi di donna Maria. « Veniero non è perpetuamente in contemplazione estatica della gloria di papà. Ci racconta una storiella. Un giorno in un Pullman una vecchia signora leggeva il giornale: « By thè way who’s Gabriele d’Annunzio? » E il marito, facendo il meravigliato : « You ’ve never heard him? Such a beautiful voice! * « Nel crogiuolo in cui diciassette razze hanno gettato i materiali p*“ disformi perché il bronzo delPAmerica futura sia colato, Veniero, figliuolo di Gabriele d’Annunzio e d’una principessa romana, è una preziosa pagliuzza » (L. Kochnitzky - «I Centauri di Fiume*).