43 pene con cui si retribuivano le sue rimostranze meglio instruita del valore, e delle massime de’ Francesi, e lusingata di un migliore avvenire sull’esempio dei popoli di frontiera, questa defaticata Terra-Ferma si rivoluzionò. Avvenimento immancabile , e previsto ! in tal modo da una forza opposta scaturisce un effet-fetto contrario . Li sudditi in comunicazione tranquilla, e ragionata con il Governo sono li suoi difensori . Trascurati , o condotti da un freno misterioso, e impossente bisogna scannarli, o rimanerne schiacciati . Mi accorgo di una espressione mal addattata , e devo correggerla. Ho detto chela Terra-Ferma si rivoluzionò. Questa, è un equivoco. Al tempo della sua pretesa rivoluzione, il continente non era più suddiro, perchè il Sovrano l’aveva di fatto, e di dritto abbandonato. La Sovranità col suddito è in un contratto di stretta ragione . Questo paga le imposte, quello deve di-fenderlo . Se questo manca al proprio, quello è assolto dal suo giuramento. Il Senato oppresse la Terra-Ferma in cento maniere. Contribuzioni sforzate, votive, imposte, foraggi, mantenimento alle Truppe forastiere di due possenti nazioni. Tutto doveva essere a un peso, e tutto fu a carico di questi popoli. Quando