3* Toscana, e il rimanente dell’Italia alla sinistra non dovesse essere intraversabile in tutte le sue viste ? Qualunque ulterior riflesso sopra il potere di questa grande nazione sarebbe supervacáneo , e nojoso , e il Senato non poteva ignorare, che correndola dall’estremità del Rossiglione sino a Dunkerque ella stà all’ Europa come l’Europa tutta stà alle altre parti del mondo. La sua volontà era spiegata. La Fran-eia voleva frangere le sue catene , e come in fìsica la edizione di due forze ne fa nascere una terza che le assorbe ambedue, così il contrasto, che le si opponeva portar doveva una scossa a quanto la circondava . Ecco il motivo perchè si doveva prender una misura . O combatterla, o seguirla nel vortice della sua esplosione . Un corpo indifferente azzardava di esser squagliato dal solo urto del suo passaggio . Si potrebbe aver mai calcolato sul suo pentimento? Sogno fatale! Come era combinabile la Francia libera sulla Senna, schiava su tutti li trattati di Europa? Conveniva, che 1’ Inghilterra gettasse alle fiamme i suoi , e di più abbassasse di due terzi il registro della sua albagia. Conveniva , che la Corte di Vienna cancellasse quello stipulato nell’anno 1738, e si sovvenisse, che quando fu disciplinata la na* I