i6 esterne dalli così denominati Capi di Provincia sempre estratti dalla classe di questi proceri seguaci insigni di Cajo Verre . Ho detto, che il Senato era scielto, e confermato dal Maggior Consiglio, ma non ho detto, che per assicurarsi della perpetuità della carica questo Senato forte per il suo numero, violente per le sue dipendenze, audace per quei clienti, che deturpano chi li compra era riuscito di far sparire ogni equilibrio nei corpi , e d’impadronirsi d’una maggioranza di voti nei Comizj Re-pubblicani. Per ultimar questa nojosa pittura, dirò due fatti opportuni ambidue a far discernere l’ingnominia di una classe, il dispotismo dell’ altra. I miseri summando benefizio sopra benefizio non potevano calcolar nella loro vita la metà certa di una giornata di lavoro dell’ uomo il più vile del popolo. Senza casa, senza rendite, senza proprietà questa era una delle due classi Sovrane Aristocratiche in Venezia. Il Dispotismo poi aveva per tal modo assorbita ogni potestà, e per tal modo coperta del velo spergiurato del mistero, che tutto il Maggior Consiglio dodici giorni prima di esser distrutto ignorava la perdita della Terra Ferma, e la procella, che lo minacciava. Il Senato, che aveva invasa 1* autorità ai Maggior Consiglio