4x8 VITA SEGRETA DI GABRIELE D’ANNUNZIO spirante dei fati immortali e degli enigmi eterni... Le più dolci anime e le più terribili e le più magnifiche erano in lei, abitavano il suo corpo, balenavano per le sue pupille, respiravano per la sua bocca... » (pag. 152) « Cosi la Vita e l’Arte, il passato irrevocabile e Veternamento presente, la facevano profonda, multanime e misteriosa, magnificavano oltre i limiti umani le sue sorti ambigue, la eguagliavano ai templi e alle foreste. » (pag. 154) « Ti amo, ti amo, tu sola mi piaci; tutto mi piace in te, le disse egli a un tratto, piano, presso la gota, quasi stringendosi a lei nel passo, mettendo il suo braccio sotto il braccio di lei, non potendo tollerare ch'ella fosse ripresa da quella pena, ch'ella soffrisse dell’atroce ammonimento. » (pag. 220) « Egli avrebbe voluto prenderla fra le sue braccia, cullarla, consolarla, sentirla piangere, beverne le lacrime. Il suono stesso delle sue parole carezzevoli aumentava la sua tenerezza. Di tutta la persona amante egli amò allora perdutamente i segni delicati che si partivano dall’angolo degli occhi verso le tempie, e le piccole vene oscure che rendevano le palpebre simili alle violette, e l’ondulazione delle gote e il mento estenuato e tutto quello che pareva tocco dal male d’autunno, tutta l’ombra su Vappassionato viso. » (pag. 226) « Foscarina, Foscarina, anima, vita, si, si, più che l’amore, io so che tu puoi darmi più che l’amore; e nulla vale per me questo che tu puoi darmi; e nessuna altra offerta potrebbe consolarmi di non averti al mio fianco nel mio cammino. » (pag. 244) « Avrebbe voluto trovare un modo improvviso di rompere quel cerchio ferreo, di dissipare quel tristo vapore, di ricondurre la sua amica alla gioia. » (pag. 253) « Oh, cara anima, non più, non più tu sarai disperata e sola! egli disse, nel suo cuore gonfio di bontà fraterna, alla donna nomade che rievocava le tristezze del continuo migrare. » (Pag. 314) « Cara cara anima, stringiti a me, abbandonati a me sicura. Io non ti mancherò e tu non mi mancherai. Troveremo, troveremo la verità segreta su cui il nostro amore potrà riposare per sempre, immutabile... Lascia che io ti aiuti, poiché da te mi viene tanto bene! » (Pag. 372)