7i8 VITA SEGRETA DI GABRIELE D’ANNUNZIO completi. Delle «Laudi », che avrebbero dovuto corrispondere alle sette Pleiadi, mancano tre volumi da lui annunziati: « Asterope », «Taigete », « Celeno ». Dei «Misteri», iniziati con il « San Sebastiano », d’Annunzio ne ha annunziati e promessi agli editori altri tre : « Perséfone », « Adone » ed « Orfeo ». Ma nessuno ne ha mai visto neppure il principio. Dei « Sogni » (che dovevano esser quattro) mancano il « Sogno d’un meriggio d’estate » e il « Sogno d’una notte d’inverno ». Delle « Vite degli uomini illustri ed oscuri », non fu pubblicata che la « Vita di Gola di Rienzo ». Rimangono allo stato di speranza gli annunziati : « Tomaso de’ Cavalieri », « Lazaro Mocenigo », « Mi-chelangiolo Buonarroto » e « Filippo Strozzi ». Se passiamo ai romanzi, troviamo ultimato solo il « Ciclo della Rosa » con i tre volumi: « Il Piacere », « L’Innocente » « Il Trionfo della Morte ». In compenso, il « Ciclo del Melagrano » (cui appartiene « Il Fuoco ») manca della annunciata: «Vittoria dell’Uomo» e del « Trionfo della Vita». E anche il « Ciclo del Giglio » non ha che le « Vergini delle rocce ». Mancano i due altri volumi promessi: « La Grazia » e « L'Annunziazione ». Oltre a tutti questi volumi, la letteratura « potenziale » di Gabriele d’Annunzio annovera una trilogia detta di « Ammaestramenti »; che dovrebbe comprendere il « Latin sangue gentile », il « Discorso sulla mia vita e sulla mia morte », e « Il quinto Evangelo », della qual trilogia, inutile dirlo, non esistono che i titoli. Ma siamo ben lontani dall’elenco completo. D’Annunzio promise ed annunciò anche: un «Nerone »; un altro poema dal titolo « La Vittoria »; un altro, dal titolo « Poemi Eroici »; un poemetto « Nuove Rime »; un romanzo biblico: «Marta e Maria »; un altro: «L’homme qui a volé la Joconde »; un altro: il « Roman blanc »; un altro: « La madre folle »; un quinto: « Amaranta »; un sesto: « Il capolavoro »; un settimo: «L’amante magra»; un ottavo: « L’albero del male ».