494 VITA SEGRETA DI GABRIELE D’ANNUNZIO dotti nel 1913 da Renzo Sonzogno, capo della casa musicale omonima. La simpatia e l’ammirazione del Poeta per Riccardo Strauss erano note e d’antica data. Nel 1906 ad un banchetto offerto a Milano al grande compositore tedesco che vi era intervenuto, d’Annunzio pronunciò queste parole: « Qjiesto barbaro magnifico e temerario, dagli occhi chiari, mi piace principalmente per la sua qualità di combattente, che lo avvicina ai miei Greci. Come i tragedi del teatro di Dionisio, egli compone per vincere. La sua arte è guerriera. Anch’egli è un agonista. Per ciò mi sembra degno d’incoronarsi d’un lauro cresciuto su la riva del Mediterraneo; il plauso recente glielo ha decretato. E noi, in questa mensa latina, vogliamo bere alla sua incoronazione prossima. » Il grande compositore tedesco non si adattava però a musicare un dramma di d’Annunzio già esistente e da adattarsi. Egli avrebbe voluto del nuovo e soprattutto del mo- dimostrare con quale attenzione e con quale « souci » del futuro il Poeta seguisse i suoi personali interessi. « 1. G. d’A. cede a A. R. il testo del « Sogno d’un Mattino di Primavera » nella riduzione messa in musica dalla signora Germaine Corbin. La cessione in proprietà letteraria avrà la durata di 3 anni, contro il compenso di 7000 lire da versarsi alla firma del presente contratto. Spirato il termine di tre anni G. d’A. avrà il diritto di cedere, non la riduzione tal quale fu eseguita per la musica da Germaine Corbin ma il suo testo primitivo, ad altro compositore. « 2. Nel caso che A.R. trasmetta tal cessione a un editore per una somma maggiore delle 7000 lire versate, egli preleverà a suo beneficio le settemila lire e verserà il resto a G. d’A. fino alla somma di 15.000 lire. A partire da tal somma il di più sarà ritenuto da A. R. a titolo di “ prime” per la musica. « 3. In aumento di tale corrispettivo, A. R. verserà a G. d’A. il 50°/0 su qualunque diritto d’autore percepito, e il 20% su la vendita dei libretti e precisamente sul prezzo di vendita, in qualunque lingua. E ciò per tutta la durata di protezione accordata dalle presenti e future leggi. « 4. La cessione a un editore dell’opera completa, parole e musica, dovrà essere fatta di comune accordo per ciò che riguarda le condizioni e la durata del contratto. « G. d’A. si riserba il diritto di sorvegliare i modi della prima rappresentazione e in specie l’allestimento scenico. »