— 28 — questi quasi del tutto agricoli, gli elettori essendo quindi in gran parte contadini e l’elezione essendo indiretta: non poteva certamente in una prima prova nemmeno essere presentata una candidatura socialista ; ma il nostro partito, per dovere imposto dal proprio programma, volle che almeno si approfittasse dell’occasione per fare della propaganda. Intanto II Lavoratore diventava da bimensile, settimanale, ed il favore della classe lavoratrice lo accompagnava con crescente misura, in maniera che il 1° maggio dell’anno 1898 diventava, con sorpresa generale — degli avversari politici specialmente — quotidiano. E di tal fatto, il merito maggiore andava ascritto alla Lega, che confidava nel favore degli operai coscienti e nella circostanza che dalle sfere governative e parlamentari era oramai quasi assicurata la soppressione del bollo sui giornali. — Purtroppo la baraonda parlamentare, abilmente sfruttata dal governo, punto propenso a concedere la libertà di stampa, frustrò le buone intenzioni della Direzione della Lega, ed il bollo, che doveva essere soppresso già nel marzo del ’98, lo fu più tardi, quando, cioè, anche il Lavoratore quotidiano era stato soppresso causa... la mancanza di munizioni. Epperò nel gennaio del 1899 il Lavoratore riusciva settimanalmente. Queste le condizioni ed i fatti del partito socialista triestino fino al febbraio 1899. * Il partito socialista ha qualche cosa di comune coi bambini. Voi sapete di certe malattie che affliggono i bambini nella prima età. Quelle malattie sono quasi inevitabili come è inevitabile il dolor delle tenere gengivette allo spuntare dei denti. Ma son malattie e dolori che passano con l’età, e l’adolescente e l’adulto non si ricordano più dei disturbi del bambino. È un fenomeno che si è verificato e si verifica e probabilmente si verificherà ancora. Quando un partito socialista (o, se non socialista, popolare) si forma, inizia un’attività, chiede un po’ di sole, allora gli si aggruppano intorno tipi