— 35 — « Si capisce che, tolte le sfuriate ed i tentativi all’impaz-«c zata gl’italiani non trovino mezzo migliore che continuare -« col vecchio programma una lotta, che è tanto più feroce, « in quanto che l’odio di classe vi è cimentato dall’anti-« patia di razza. Nè i politiciens dei due partiti si sono « mai occupati delle condizioni di fatto esistenti alla base «di quella superfetazione che è la politica istriana». Tutto ciò è molto chiaro e ben lumeggia la via che i socialisti italiani e slavi devono percorrere. * Il federalismo, che prima di ricevere una sanzione generale al congresso internazionale di Bruna, era stato additato ai socialisti di tutta l’Austria dal congresso socialista italiano di Trento, rappresenta ed incarna il programma nazionale dei socialisti internazionali. Giuseppe Ferrari, nella tornata dell’ 11 ottobre 1860, diceva al Parlamento italiano a proposito dell’annessione delle Due Sicilie: « Fu sparso l'errore che la federazione volesse dir diti visione, dissoluzione, separazione. Ma la parola federaci. zione viene da fcedus; fcedtis vuol dir patto, unione, re-« ci proco legame; e il legame delle federazioni è si flessibile « e potente, che sa congiungere in Germania repubbliche « e principati, e può elevare il presidente della Dieta dal «grado di semplice cittadino a quello d’imperatore o di « re. Arrogi che la federazione è il sistema costituzionale, « preso nella più pura espressione, che fonda la libertà nella « legalità d’un patto, nella moltiplicità delle assemblee, nella « inviolabilità d’ogni interno confine, nella solennità della « sua dieta. Se aspirate alla democrazia ateniese o lom-« barda, gli anfizioni ve la consentono; se preferite losvi-« luppo della libertà individuale, gli Stati Uniti vi offrono « il più prodigioso fra gli esempi. Ammirate voi la forza ? « I federati della Germania distruggevano l’impero di Roma, « e i Tartari, eterni federati dell’Asia, invadevano la China, « cioè la nazione la più unitaria, la più compatta, che abbia « mai esistito ».