- 55 — « in una probabile diminuzione d’espansione, la quale de-« terminerà per qualche tempo un ristagno nei rapporti « tra le due razze ed un conseguente ritardo in ogni pro-« gresso civile. « La razza italiana ha avuto sempre la preponderanza « assoluta su quella slava, e per la meravigliosa forza as-« similatrice latina, e perchè ricòa, colta, intelligente: quindi « per essa non c’è da temere. « Dell’incessante sovrapporsi deH’elemento italiano su « quello slavo, fanno larga fede i vari nomi slavi d’attuali « italiani, e la quantità enorme di vocaboli italiani usati « dagli slavi. Da ciò risulta che il processo lento d’assimi-« lazione ed amalgamazione tra le due razze è continuo ed « incessante; nè alcuna lotta politica potrebbe impedirlo, « ma incomincia soltanto ad incepparlo nelle sue manifesta-« zioni esteriori, stornando così la vita del paese, dal gran « cammino per le battaglie dell’umanità ». Ma, com’è, poiché non da soli trent’anni il territorio triestino è slavo, com’è, che prima questa lotta di razza non si è verificata? È che l’elemento italiano, che sempre ha predominato a Trieste, allora non sentiva proprio il bisogno di coltivare la pianta dell’odio nazionale. Ai tempi di Maria Teresa e di Giuseppe II il movimento commerciale triestino era tutto in mano degli italiani, e l’elemento tedesco, allora, non avrebbe, ci pare, potuto approfittare di nessuno, per fare isuoi affaretti alle spalle dei due litiganti... che non esistevano (1). Aver voluto a tutti i costi combattere la razza slava è stato il grande errore della nostra politica nazionale, ed è 11) Sintomatica è questa nota ironica del Piccolo (18 aprile 1902) sotto 1? notizia di uno sciopero : “ Avendo ieri incaricato di assumere informazioni al Cantiere San Marco un reporter che non conosce nè il tedesco, nè il danese, nè-l’inglese, le informazioni gli furono cortesemente fornite a mezzo d’interprete. “ Abbiamo avuto, dunque, più fortuna che giudizio. Ma assai ci meraviglia che si trovino tuttora allo Stabilimento tecnico Triestino persone atte a fungere da interprete per la lingua italiana. 11 nostro incaricato ci