III. L’azione del partito socialista a Trieste — Che cosa è l’internazionalismo ? Giuseppe Ferrari, Alberto Mario, Carlo Cattaneo, Giuseppe Garibaldi e i socialisti — Perchè i socialisti s’occupano ora della questione nazionale — La risoluzione di Bruna — Non vogliamo livree! Abbiamo veduto che particolarmente la stampa forcaiola (veramente più vivaci nelle loro perfidie dei giornalisti forcaioli sono stati i gazzettieri pseudo democratici; ci ricordiamo, ad esempio, di certe contumelie antisocialiste del veronese Adige al quale ben rispose l’onor. Todeschini) abbiamo veduto, dunque, che la maggior parte dei giornali « regnicoli », che trattarono dei fatti di Trieste, approfittò dell’opportuna congiuntura, — come direbbe il Caro — per riconfermare e ricucinare certe accuse-bestialità contro i socialisti triestini. Perchè questi ultimi, ora, appunto discorrendo del movimento del febbraio, non dovrebbero cogliere l’occasione per mettere le cose a posto, per spiegare i loro intendimenti particolarmente a fronte del nazionalismo? ! # Nel precedente capitolo è stato rilevato, che la prima volta che il partito socialista di Trieste, pur essendo, causa il ristretto diritto di voto, nell’impossibilità di porre una candidatura propria, partecipò alle elezioni generali politiche. sostenne il candidato nazionale italiano, che aveva accettato il nostro programma minimo. Avvenuto però l’allargamento del suffragio politico, con l’istituzione di una quinta curia elettorale informata mala- 3