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rale , rinchiuse ad arte in quest’ Orientale serraglio . Senza veli , senza grate conducetele di pien meriggio , coperte di liberi colori a cantar sopra corde robuste e guerriere la Veneta carmagnuola il risvegliamento del popolo , 1’ inno della libertà, i figli della patria , l’odio ai tiranni . Tutti i popoli ebbero delle feste , e il Calendario Francese è pieno delle Agonali , delle Carmentali, delle Sementine, delle Equine ec.
  Ventidue case di regolari, e trentauno Monasteri di Monache sono un peso insopportabile in questa Città. Voi avete bisogno di Madri, e di Uomini utili. Simplifícate questa massa inerte, divoratrice coll’impedirne almeno la riproduzione. Le sostanze dei primi le trova-rete in poche famiglie , rivedetene li Contratti, bilanciatene li pagamenti, ragguagliatene il prezzo , il popolo ha un dritto di vindicarli . Non vi è tempo, nè prescrizione, che lasci impunita la colpa se ella è smascherata. Le rendite dei secondi di soli affitti in Venezia, e in Dogado vi daranno un annuo provento di ot-tantasei mille , e piìi effettivi.
  Il	Banco Giro, il più antico dell’Europa esige il vostro soccorso. Se diviene Democratico bisogna, che abroghiate l’ingiusto Decreto, che
fìsca