)( 134 >C dante Co: di WALLIS esser rimesse nella sua consistenza, quali erano nell’anno 1796. tutte te Regalie, Dazj, Contribuzioni, e Gabelle, e tolti quegli abusi, e defraudi, che posteriormente fossero stati introdotti a pregiudizio dei Sovrani diritti del Principato , facciamo pubblicamente intendere, e sapere: . Che a salvezza dei Dazj Macina, e Pe-strino, Beccarie, Ducato per Botte, e Vino a Spina di questa Città, e Termini, nessun ardisca fabbricar Pane per vendere, essendo questo un diritto appartenente ai soli Pisto-ri e nessuno pure abbia da vender vino alla minuta, a riserva degli. Osti ; di quelli, che fossero descritti in Fraglia; dei figli Esposti, che ne sono privilegiati, e di quei benestanti, che si fossero dati iti nota ne’ debiti tempi alla Cancellarla Fiscale, previo però sempre il pagamento dei Dazj incombenti . Non sarà lecito neppure ad alcuno di trasportar vino da Caneva^ Caneva , o da Luogo a Luogo, nè introdurle in Città, o Termini senza le Legali Bollette, e pagamento del Dazio. Quanto alle Carni poi chiunque sia Beccaio, o altra persona non potrà macellar Animali Bovini, Vaccini, e Pecorini fuori del pubblico Scorticatoio, dove all’étto della macellazione avrà da corrispondere il Dazio preserie