12 INTRODUZIONE la questione del territorio di Memel in senso negativo per la Germania, facendoselo cedere, ma non ebbero altrettanta premura per assegnarlo alla Lituania. Dopo il colpo di mano di Zeligovski, di fronte all’agitazione dei Lituani e al pericolo di un colpo di mano di essi sul territorio, si decisero a studiare concretamente i problemi del trasferimento del territorio, che venne effettuato, dopo lunghi negoziati, col trattato di Parigi del 14 marzo 1924, con un regime speciale pel territorio, per il porto e pel transito (cfr. doc. J). La Lituania è venuta quindi ad urtarsi contro tre potenti vicini (Germania, Polonia, U.R.S.S.), in una situazione di dolorosa attesa, che ha reso finora difficili i rapporti con la Polonia e ha impedito una profonda unione dei tre Stati baltici, più volte auspicata. § 7. - La Polonia, ottenuta la riunione dei territori ex russi, ex tedeschi, ex austriaci in una unica unità statale, in massima, trovo notevoli difficoltà nella soluzione delle singole questioni. Negatole l'annessione di Danzica, costituita in città libera, legata con un corridoio (Pomerelia) con la Polonia, conservata la Prussia orientale alla Germania, il confine polacco-germanico fu determinato con l'art. 87 sg. del trattato di Versailles. Ma per i territori di Allenstein e Marien-werder fu deciso un plebiscito, che non riuscì favorevole alla Polonia, e per l’Alta Slesia fu egualmente deciso un plebiscito, in seguito al quale il territorio fu diviso fra i due Stati, con un largo regime convenzionale (1). Anche per la Galizia gli Alleati furono lungamente perplessi, specialmente per l’opposizione della Gran Bretagna, che ne voleva fare oggetto di un mandato, affidato alla Polonia, ma poi finirono per assegnargliela senza condizioni (2). (1) Cfr. testi nel mio voi. Trattati ed accordi per la pace con la Germania. Roma, 1927. (2) Cfr. testi nel mio voi. Trattati ed accordi per l'Europa danubiana, Roma, 1922.