s INTRODUZIONE ottenuto il riconoscimento de iure dalla Norvegia, riconobbe anche la sovranità di essa sulle isole. Va rilevato che, durante la preparazione della convenzione del 1920, l’Olanda aveva proposto che lo Spitzberg formasse un paese sotto mandato della Società delle Nazioni. (1) Con la convenzione del 1920 le Parti contraenti, pur riconoscendo la sovranità della Norvegia sulle isole, si garantiscono taluni diritti (per es. miniere), benché non tutte siano egualmente interessate al loro pratico esercizio. (2) § 2. - Dopo aver consentito che i popoli che erano ai margini occidentali dell’ex impero russo si costituissero in Stati indipendenti, il Governo bolscevico ebbe verso di essi un atteggiamento sfavorevole, che degenerò in aperta ostilità. Taluni Stati, come la Russia bianca e l’Ucraina, finirono per essere assorbiti nell’Unione, cioè praticamente rientrarono nell’orbita del dominio moscovita, non altrimenti che i tre Stati caucasici. Gli altri invece riuscirono a conseguire l’indipendenza. L’U.R.S.S. li riconobbe e, nei trattati di pace che con essi concluse, addivenne ad una determinazione delle frontiere soddisfacente per i nuovi Stati (3). Abbiamo così: а) con la Finlandia il trattato di pace di Dorpat del 14 ottobre 1920 (doc. B); б) con l’Estonia, il trattato di pace di Dorpat del 2 febbraio 1920, che è, cronologicamente, il primo concluso (doc. E) dal Governo sovietico coi nuovi Stati; (1) Nel 1924 la Norvegia adottò le disposizioni necessarie per l’ordinamento giuridico dello Spitzberg, tenendo conto degli impegni internazionali assunti. (2) Cfr. Piccioni, L’organisation du Spitsberg in Riv. dr. intern, pubi.. XVI. p. 117; La question du Spitsberg, projet de convention de 1912, ib., XX. p. 227; Le Spitsberg et la convention du 9 février 1920, ib., 2* serie, V, p. 104 (ivi bibliografia). (3) Cfr. il mio studio La politica estera bolscevica, Roma, 1934.