8/ aveva nè magioraschi , nè primogeniture y nè Fideicommissi, e le private fortune nei suoi giorni felici avevano un confine . Crasso , e Lucullo nacquero sulla rovina di queste leggi, ma quando fiorivano nacque Curio , Fabrizio , Paulo Emilio, e Cincinato . Io non esorto gli uomini a divenir poveri , ma eccito il governo a impedir che divengano immoderatamente doviziosi . Fatte una legge , che prescrivi un limite alle rendite territoriali. Cosi impedirete , che la superficie dello stato divenga di pochi padroni. Più che ella ne avrà , sarà più coltivata, e sicura. La sua prosperità, e difesa cresceranno in ragione composta dei suoi interessati . La pubblica voce, e fama depurata , riflettuta vi faccia scoprir li milionarj . Tassateli , non in caratto con gli altri , ma in ragguaglio delle loro dovizie . Vi è niente di più incoerente, che la teocratica Costituzione delle Decime? Un padre di famiglia ha cento lire di rendita , un discoletto celibatario ne ha cento mille, le dieci di quello saranno mai proporzionabili con le dieci mille di quest’ultimo ? La industria non voluttuosa, l’agricoltura , la pesca, li generi di prima necessità escludono ogni tansa. Sollevate questa classe di popolo, che ne soffre una pesantissima, il ■ / 4 di