4 LA BATTAGLIA DI KOSSOYO chiamava il Duce sacro contro gli Osmani, dopo aver cinto il diadema imperiale come sovrano dei Serbi, dei Greci, dei Bulgari e del Litorale, raccolto un esercito formidabile, di vittoria in vittoria giunse fin sotto le mura di Costantinopoli. Durante i bei giorni del regno e dell’impero serbo che era costituitio a forma federale, la Zeta era il feudo dell’ erede della Corona e la sua storia si confonde quindi con quella della mo- narchia serba. Il Montenegro incomincia ad avere una storia a sè soltanto dopo la morte del grande Duchan, allorché sotto il regno del figlio Stefano Urosch, l’ultimo dei Nemania, che non aveva ere- ditato dal padre la fermezza necessaria a tenere in freno i grandi vassalli dell’impero, si rallentarono i vincoli che univano i vari capi al sovrano e con le lotte interne incominciò la decadenza de]la Serbia, la cui indipendenza era d6stinata a cadere pochi anni dopo nella sanguinosa battaglia di Kossovo. La battaglia di Kossovo! Nel momento supremo, del pericolo, di fronte al]e orde incalzanti del sultano Amuratte, i capi serbi seppero far tacere i loro rancori e si unirono intorno allo czar Lazzaro Greblianovic : ma ]a sorte delle armi fu loro avversa: il loro valore e il loro eroismo non valse a frenare l’irrompere del nemico.