L FRONTIERE ORIENTALI DELLA POLONIA. I. DECISION DE LA CONFERENCE DES AMBASSADEURS (15 mars 1923). L’EMPIRE BRITANNIQUE, la FRANCE, l’ITALIE ■et le JAPON, signataire« avec LES ETATS-UNIS D’AMERIQUE, comme Principal«« Puissances alliée« et associée«, du Traité de Paix de Versailles. (1) Data la situazione delia Rustia e la una assenza dalle trattative per la pare, il Consiglio sapremo non ritenne il caso di fissare in roo> definitivo le frontiere della Polonia veno di e*»a. D'altra parte non era possibile lasciare la Polonia senza un confine che individuasse il territorio sul quale potesse stabilire una regolare c legale amministrazione- Il 18 dicembre 1919 perciò, dopo lunghe incertezze, il Consiglio supremo decise di fissare in via soliamo provvisoria Ir frontiere orientali della Polonia. Soccessivamente la Polonia addivenne con la Russia ad una delimitazione di frontiere, cbe fu determinata col trattato di Riga del 18 marzo 1921 su per giù secondo la linea provvisoria del Consiglio supremo, cbe fa tracciata e precisata in data 23 novembre 1922. Non meno perplesso e diviso fu il Consiglio supremo per quanto concerne la questioni- della Galizia orientale. Con l'articolo 91 del tranato di San Germano l'Austria rinunziò a favore delle principali Potenze alleate ed associate a tutti i suoi diritti e titoli sai territori posti al di faori delle frontiere stabilite neU'art. 27. GII Alleati non raggiunsero però un accordo suH'aiirìbazione della Galizia, contesa fra ucraini e polacchi. Gli inglesi erano favorevoli ad una forma di mandato per 2S anni e redassero su tali basi un progetto cbe fu formalmente discosso in Consiglio supremo, senza arrivare ad una conclusione. Infine si fini per consentire alla Polonia di stabilire una amministrazione civile nel territorio. Ma il Governo polacco man mano vi cominciò ad esercì- 14