234 LA JUGOSLAVIA ECONOMICA lioni di metri cubi di gas corrisponde ad una produzione annua di 8.000.000 di quintali di carbone. Presso il villaggio di Pohovatz, sotto la Direzione della Standard Oil e della Anglo-Persian Oil Oo. Ltd., fu perforato, nel 1920, un pozzo a 435 metri di profondità: da tale pozzo si spera di poter ricavare grandi quantità di nafta. 11 Governo Jugoslavo oggigiorno concede grandi facilitazioni alle imprese private per l’esplorazione ed il successivo sfruttamento, ma è certo che soltanto l’iniziativa ed il capitale estero sono in istato di metter in valore tale ricchezza trascurata. È da osservare, che — tranne le due summenzionate Ditte — anche la “ Anglo-Saxon Petroleum Oo. Ltd. „ fa dei sondaggi, che non tarderanno a dare buoni risultati, secondo le assicurazioni di eminenti geologi 1 Sale. Di massima importanza economica sono le saline statali di Kreka, in Bosnia, situate accanto ai giacimenti carboniferi dell’omonima località sulla riva destra dell'affluente Jala. Già da tempi remoti, la popolazione sfruttava queste miniere, specialmente nel periodo della dominazione turca, sicché Tuzla, città importante di quella zona, ebbe il nome di “città del sale,,. La parola turca “tuz„ significa: sale. Il sale si trova a 250 metri di profondità ; per mezzo di perforazioni, si estraggono liquidi salini, di oui un ettolitro contiene 32 chilogrammi di sale puro. Da una parte dei pozzi, si possono oggi ricavare 2500 ettolitri giornalieri di liquido, e cioè tre