98 SILVIO BENCO petto di re Gioachino a Pizzo di Calabria par rimbombre talvolta nel silenzio della notte. Alla novella del cinque maggio, i portici classici delle due ville sembrano trasfigurarsi in quelli dell’antica tragedia, immutabili, dentro i quali è penetrato il nunzio della sciagura. Una carrozza che corre nella notte fa battere i cuori, come se taluno, evaso da un carcere, corresse a chiedere un regno. Il giorno dilegua i fantasmi : ma essi ritornano notturni : e guai al giovane, saggiamente educato alla pratica dei libri maestri nel fondaco, che a tarda ora intravveda su l’alta terrazza della villa Murat una figura indecisa di donna appoggiarsi alla balaustra e sognare ! Nel 1827 l’elegia bonapartista è finita; le due ville tramo tano dalla storia, passate nelle mani di proprietari oscuri ; il violino di Paganini non conforta più con i suoi lamenti il sorriso degli esuli ; la ricca cittadinanza mercantile ha perduto le sue