58 SILVIO BENCO del colle, non lunge dalla Torre del Barbacan, si dice avesse ancora al tempo dei nostri padri un carattere di vita antica e una fisonomia di «campielo» veneto. Certo ora non più. Impicciolita, impoverita della sua «vera» di pozzo che fu portata al Lapidario, limitata da alte case di costruzione recente, è un cortile povero e triste sopra un ripido pendio. La stessa bifora di tipo orientale, unica superstite di un’architettura scomparsa, ebbe la colonnina grottescamente dipinta di verde dalla goffaggine dei nuovi abitatori. L’arco di Riccardo Qui Città Vecchia ha già la purità dell’altura: a pochi passi di là il romano Arco di Riccardo accavalca una via medioevale angusta ed erta con la possente sua membratura di pietre. Ha la bellezza dell’antichità, e nessun’ altra : ma comunque pesante e faticosa la connessione dei suoi pietroni, ingentiliti appena dalle due lesene composite sotto l’alta fronte di un’attica disadorna, bastano la severità, l’espressione indistrut-