102 SILVIO BENCO Architettura romantica il commercio al principio dell’ ottocento, hanno dignità di pittura e buono acume di caratteristiche : mostrano gli uomini. Gli uomini sobri e sodi e fini nei calcoli che creavano le energie dell’emporio, mentre le imponderabili attinenze con la storia dei tempi generavano la vita del sentimento nella nuova città. V. Nel periodo che succede alle architetture tutte classicheggianti di Sant’Antonio e del Tergesteo, il gusto accenna a corrompersi. Si improvincia a Trieste la tendenza che ora spadroneggia in Europa a procurare il rinascimento del Rinascimento ; vi spunta anche il gotico, altrettanto raro quanto freddo e senz’ ala e senza gioia di sè. Il meglio che resti di quell’età è l’Arsenale del Lloyd. Naturalmente, non può sfuggire alla suggestione dell’Arsenale veneziano: tranne le