TRIESTE 9 arenaria : uno sparpagliarne di casipole campagnuole, di villette e di case da speculazione intorno a un campanile contadinesco e ad una fabbrica di birra che sembra un castello feudale; ecco l’opulenta chioma del colle Farneto, dove un bosco di quercie contrasta di colore con un bosco di pini; ecco Rozzol, scaglionata su la parete meno ripida di un’incassatura terrestre ; ecco l’ippodromo di Montebello con la sua classica curva circense protesa al mare lontano ; ecco San Giacomo, città popolaresca, accasermata su i due versanti di un colle; ecco l’aguzzo profilo di Servóla sopra un monticello-balocco che si specchia nel mare; ecco i cantieri, le officine, le fabbriche, il fumo, la fuliggine, 1’ esilità dei fumaioli, la gonfiezza dei gasometri, 1’ architettura scheletrica delle navi in costruzione : ecco tutti i sobborghi di Trieste, ed ecco Trieste. È una grande città.