TRIESTE 59 tibile della costruzione romana, a fare di quest’ opera un lioncello che stira i muscoli entro la gabbia della città medioevale. Parve anche agli storici così fiero che per lungo tempo lo supposero porta della città; poi, 10 si volle arco trionfale ; poi, scopertisi nelle vicinanze un ara di Cibele e alcuni fusti di colonne corinzie, si fusero le due idee e lo si accettò come porta d’un recinto sacro. £ opera del terzo secolo, quando non certo i Riccardi passeggiavano ancora la terra. D’onde dunque il nome? 1 romantici evocarono la regalità avventurosa di Riccardo Cuor di Leone e fecero approdare a Trieste 11 re crociato : nè fu la prima volta che presero in confidenza la storia. 11 pio storiografo del seicento, padre Ireneo della Croce, era persuaso che i triestini avessero eretto l’arco in onore di Carlo Magno: ai tempi del buon frate il popolo lo chiamava difatti la «preson de re Carlo», e la corruzione in Riccardo sarebbe avvenuta più tardi.