TRIESTE 189 giorno questa vita, ritraendone con intuito preciso il carattere, il colore, l’emotività — il Piccolo, fondato e sostenuto e inalzato attraverso insidie e combattimenti dall’energico Teodoro Meyer — semina in un campo politico, etnico e sociale, dove mietono di rado i novellatori. Questi meglio si fondono alle correnti letterarie della vita italiana : alla corrente lombarda Alberto Boccardi, non romanziere soltanto, ma uno dei pochi italiani che abbiano scritto fiabe veramente pittoresche per i bimbi e novelle non noiose per i ragazzi ; alla corrente meridionale Haydèe, scintillante, colorita, osservatrice, inventiva, e Willy Dias, che ha sicuri tratti di psicologia femminile e un’abilità rara nell’abbozzare ritratti di uomini. L’una è più fantastica, più poetica; l’altra più penetrante, più realista. Altri nomi non dico, nè di scrittori,, nè di studiosi. L’erma di Giuseppe Caprin è nel Giardino Pubblico e ammonisce che