TRIESTE 117 Miramar ! La storia pose nel golfo di Trieste cotesta bianca malinconia. E da ogni parte del golfo di Trieste cotesta bianca malinconia si scorge solitaria fra terra e mare, spiccata dal velluto cupo dei suoi tetri giardini : e chi si avvicini alle porte del soggiorno imperiale, e chi visiti il castello, e chi erri nel parco, ha la malinconia accanto a sè come un’ombra, e il freddo di quell’ombra nel cuore. Tutto ciò fu costruito per un idilio ; e tutto ciò si cristallizzò in una immobilità eterna, in una disperazione muta, come se alle fronde e alle pietre si fosse incrostata una vernice gelida, per chiudervi il testimonio di una spaventosa tragedia di regno, di morte, di angoscia e di follia. Massimiliano fu il solo dei principi d’Austria che vivesse a lungo a Trieste; vi giunse nel 1850, diciottenne, e in una villa tra la via Tigor e la via che porta il suo nome abitò per molti anni, prima che Miramar