TRIESTE 93 Trieste, nell’estremo bisogno, trova il suo piccolo Machiavelli. Anche qui v’ è una specie di repubblica che soccombe come la repubblica fiorentina. 11 Governo di Vienna ha decretato la fine delle libertà municipali, lasciato per morto il Consiglio dei patrizi, abrogato gli Statuti, incorporato la città direttamente all’impero, accennato a trattarla come terra di conquista : fra poco non la vorrà più italiana, chiuderà il suo ginnasio, germanizzerà a tutto spiano. Domenico Rossetti è in grande orgasmo di amor patrio deluso. Simula una schiena pieghevole alla Vincenzo Monti ; intanto, avvocato della città, usa ogni arte del sagace intelletto giuridico e del cuore angoscioso perchè alla sua città non tocchi la sorte dei paesi conquistati, perchè si riconosca sancito dalla storia il suo privilegio di autonomia comunale. Il Governo ascolta l’adulatore e non il critico; così gli piacerà non ascoltarlo quando si leverà la sua voce perchè Trieste italiana