270 LA JUGOSLAVIA ECONOMICA V. Le vie jugoslave di comunicazione. La questione dei mezzi di trasporto e di comu-nioazione è di vitale importanza per l’avvenire della Jugoslavia, — trattandosi, come abbiamo detto e dimostrato, di un Paese che abbonda di ingenti quantità di materie prime e di derrate alimentari, le quali abbisognano uno sbocco proprio. Si comprende facilmente come la possibilità che l’esportazione possa essere sviluppata, sia intimamente connessa alla costruzione di linee ferroviarie di sfogo, di cui, finora, il Paese difetta. È infatti notorio che le vecchie amministrazioni austriaca ed ungherese, preoccupate esclusivamente di favorire le regioni centrali dell’ex-Impero ed i due porti prediletti, Trieste e Piume, — dove l’elemento bancario e finanziario austro-magiaro aveva oreato una fitta rete di interessi, — aveva dotato le regioni meridionali della Monarohia solamente di quelle linee che o non costituivano pericoli di concorrenza per le linee centrali o rispondevano a criteri prevalentemente strategici. In Serbia, invece, — ove l’ostacolo alla costruzione delle ferrovie non derivava da noie speciali del Governo locale, — esistevano ostacoli di altra natura contrastanti lo sviluppo di una rete ferroviaria. Le