Le fonti della ricchezza jugoslava 93 tenimento delle rispettive famiglie. Gol prodotto di tali parcelle di terreno, possono vivere per tre mesi all’anno al massimo, di modo che sono costretti a trovarsi altro lavoro e compiere i più umili servizi per procacciarsi il pane quotidiano. È facile intuire quale svantaggio economico e quali perdite di beni derivassero da tale mostruosa distribuzione della terra. Qui, come in Macedonia, la tesi del vantaggio economico del latifondo non trova alcun sostegno che la giustifichi; anzi nessun attenuante può essere invocato per impedire la completa abolizione, nel senso più rigido e severo, di questi residui economici da Medio Evo. Per ciò che concerne la Vojvodina, riportiamo i dati dell’Ungheria relativi alle proprietà. È noto che l’Ungheria fu uno Stato latifondista per eccellenza, come risulta dai seguenti dati: Grandezza della proprietà Numero Estensione dei proprietari dei terreni in ett. 0 sino a 5 ett. 1.459.893 1.467.850 5 „ „ 100 „ 1.311.218 11.574.860 100 „ „ 1000 „ 20.798 3.399.401 oltre 1000 „ 3.977 7.451.640 Appare quindi che 1.459.893 piccoli proprietari, da 0 sino a 5 ettari, hanno appena un ettaro di terreno a testa in media; mentre 24.774 grandi proprietari (da 100 ettari in più) possiedono 10.851.041 ettari. Dunque 3.977 famiglie monopolizzano a loro beneficio il 91 per 100 della superficie! In eguali condizioni si trovava la Vojvodina. Dati concernenti questa regione, e più particolareggiati,