8 SILVIO BENCO galleria, si compie sopra una lunga curva, che dai trecento metri scendendo al mare, avvolge nella sua lunga elice i sobborghi e li circuisce ad uno ad uno. L’ opera del ragno industre cittadino in allargar la sua tela si palesa tutta: eccolo distender le zampe sul dorso dei colli, e tirare le sue parallele nei budelli delle vallicole anguste, e raspare nella grigia arenaria e perfino nella bianchiccia calcare dei monti per smuover la terra e suscitare la casa. Gli smilzi tentacoli dei quartieri suburbani si dipartono tutti dalla città centrale, che è quasi un delta solido e massiccio all incrocio delle valli attirate dal mare. Ecco Roiano, nella concavità di un valloncello profondo come un pozzo, con chiesa goticorusticana del villaggio che fu ieri e case formidabilmente alte e sforacchiate della città che vi si sovrappone ; ecco San Giovanni di Guardiella, sotto un monte sfaccettato dalle liscie pareti delle cave di