224 LA JUGOSLAVIA ECONOMICA Nella miniera e nella fonderia erano oocupati circa 2.000 operai. La linea ferroviaria, lunga 25 chilometri, Pod-lugovi-Vares, e,ora gestita dalla Direzione Compartimentale di Sarajevo delle Ferrovie Statali, è di proprietà dell’impianto di Vares. Il lavoro nella miniera è stato iniziato nel 1886, mentre la fonderia fu installata nel 1892 con un piccolo forno, capace di produrre 4000 tonnellate di ferro greggio. Per aumentare la produzione di ferro greggio, ed in seguito all’impianto della fonderia a Zenitza, nel 1894, la miniera fu data in affitto per 50 anni alla “ Soc. per azioni per l’industria del Ferro Vares in cui lo Stato era rappresentante con il 39 per 100 di azioni, ed i privati (e specialmente il “ Wiener Bank-Verein „) col 61 per 100. Questa Società assunse l’impresa dall’Amministrazione Statale austro-ungarica, contro un corrispettivo annuo, di affitto, di 238.000 corone. In Croazia il ferro greggio è fuso in due fonderie : nella Petrova Gora, vicino a Topusko, ove un forno Martin produce con carbone di legna 320 vagoni di acciaio all’anno; la seconda fonderia, quella di Belisóe, attualmente non è in attività. Sono di capitale importanza per la metallurgia jugoslava le fonderie'e le acciaierie della “Società Industriale Garniola,, con fabbriche a Jessenitze, a Javornik ed a Dobrava. Il capitale della Società, di 18 milioni di cor. jug., è in gran parte nelle mani degli Italiani. La fabbrioa di Servola, che