ITALIA ARTISTICA TORSO TROVATO A BARCOLA (NEL MUSEO DI ANTICHITÀ). (Fot. Alinari). tombe, e nel luogo dove sorge il cimitero di Sant’Anna sono stati trovati i resti di una villa romana: monete (dal tempo di Augusto fino a quello di Nerva), olle cinerarie, ur-ceoli, balsamari e fibule, la consueta suppellettile della morte, stanno a testimoniare l’importanza di questo centro di vita romana. Poiché veramente pur allora Trieste si meritava l’appellativo di fedele di Roma. Al principio dell’ Impero la città era stata accresciuta notevolmente : una iscrizione ed una tradizione vogliono che riedificatore delle sue mura fosse Augusto stesso. Unita alla Venezia ed all'Istria nella X regione, Trieste fu sottoposta alla giurisdizione di Ravenna prima e poi di A-quileia, e fu ascritta alla Colonia Pu-pinia, colla quale prendeva parte ai comizii di Roma. I suoi soldati, che militavano nella XV legione Apollinare, non si mostrarono indegni della loro qualità di difensori dei confini; nella rivolta dell’anno 6 combatterono in prima linea ; il nome di uno di quei valorosi, Clodio Quirinale, è giunto fino a noi inciso in un dado. Altre iscrizioni invece conservano qualche memoria della vita interna. Quali edifici avrà curato l’edile Lucio Apuleio Taurino, di cui fa parola un’ epigrafe trovata a S. Giusto? Il teatro — era situato a mezza costa fra il Campidoglio e la marina, e nel medioevo a Riborgo ancora ne era visibile la forma — si sa che lo fece costruire, ai tempi di Trajano, Quinto Petronio, cittadino triestino. Ma in genere delle imprese di quei nostri avi pochi ricordi sono rimasti: gli epicedii, di cui sono ricche le lapidi aquileiesi, mancano nella collezione dei sepolcri tergestini; soltanto la gentile consuetudine romana delle tombe coniugali ci ha tra-